venerdì 27 dicembre 2013

CAMBIA LA TUA VITA PARTE 1)

1 - Decidersi a cambiare

15.07.2013 15:55
cambiare vita

Cambia la tua vita

1 Decidersi a cambiare
 

Quante volte ci siamo trovati nella condizione di mandare tutto a quel paese e dare una svolta decisiva alla nostra vita?

Ognuno di noi, prima o poi, ha avvertito l'esigenza di cambiare vita.

Non parlo dell'intenzione generica di mollare tutto, quella che ci viene istintivamente alla minima contrarietà, al primo segno di scoraggiamento o di depressione, quando abbiamo litigato col partner, abbiamo avuto problemi con il capufficio o con i sottoposti, quando siamo impantanati nel traffico mentre stiamo andando a quel ricevimento che sappiamo ci annoierà tanto, quando stiamo facendo una lunga coda per andare a pagare le bollette o le tasse, quando ci troviamo, insomma, di fronte alle piccole contrarietà del quotidiano.

Non parlo neanche del proposito istintivo di cambiare vita quando le cose non vanno per il verso giusto, quando tutto sembra andare contro di noi ed il mondo sembra crollarci addosso. Normalmente, in un modo o nell'altro, ci riprendiamo dalla crisi e tutto ritorna come prima. È stato solo un momento di disorientamento e alla fine siamo ritornati alla solita routine.

Non parlo neanche della voglia di cambiare aria, quella che ci spinge a prenotare un hotel nel posto più lontano e passarvi una deliziosa vacanza, che ci spinge a farci un’amante o a darci ai bagordi come ai tempi dell'università... Tutte cose belle, d'accordo, ma rappresentano soltanto un'evasione, una digressione, una parentesi che primo poi chiuderemo per ritornare alla vita di sempre.

cambia_cieloParlo invece del proposito ragionato, meditato e a lungo rimuginato, di dare una svolta decisiva alla nostra esistenza. E' un momento in cui, pur non essendo pressati da motivi particolari, sentiamo crescere sempre più il fastidio, per non dire l'insofferenza, nei confronti della vita di tutti giorni. Abbiamo bisogno di novità, di avventura e di qualcosa di eccitante che ci dia finalmente la carica per fare ed esperire tutto quello che ci è stato negato fino a questo momento. Si tratta, dunque, di un'intenzione che viene dalla parte più profonda di noi stessi, una nuova determinazione che scaturisce dal nostro io più vero, quello che ci ha parlato per tanti anni e che abbiamo fatto finta di non sentire o che abbiamo deliberatamente messo a tacere. E' la sana voglia di riscattarci di anni e anni di mediocrità, subordinazione e noia, anni e anni passati a far tutto tranne quello che ci piace veramente e ci sta a cuore. 

Molti affrontano il cambiamento d’istinto, buttandosi a testa bassa nel nuovo. Sempre meglio che restare fermi. Ma cambiare vita è una scelta deliberata e consapevole che comporta innanzitutto l'assunzione di nuove responsabilità e la determinazione ferma e incrollabile a mettere in atto tutto quel che è necessario. Solo in questo caso si può parlare davvero di cambiamento.

Ci siamo decisi, dunque, a cambiare vita.

Lo vogliamo con tutte le nostre forze, con l'urgenza di chi sa di aver tutto da guadagnare e niente da perdere, con l'entusiasmo di un giovane che sente di avere il mondo nelle sue mani. E finalmente ci accingiamo a cambiare.

Ma adesso, proprio adesso che ci siamo finalmente decisi, adesso che abbiamo preso il coraggio a quattro mani, tutto sembra cospirare contro, tutto si mette in moto per dissuaderci dal nostro proposito e farci ripiombare nella grigia monotonia di sempre.

Questo è un momento decisivo: se molliamo adesso, se permettiamo agli eventi esterni di scoraggiarci, se non tiriamo fuori i nostri attributi, corriamo il serio rischio di farci condizionare dalle cose di sempre e chissà quando ritroveremo il coraggio e la determinazione di cambiare.

Che fare allora?  

Se abbiamo deciso "veramente" di cambiare vita, se il nostro non è un proposito estemporaneo ma una decisione seria, ponderata e determinata, dobbiamo sapere che cambiare non è per niente facile. Anzi, cambiare veramente è una delle cose più difficili che un uomo possa fare.
Cosa succede quando un uomo decide di cambiare?
La sua decisione mette in moto, dentro e fuori di sé, una nuova energia che si espande nell’Universo, a cominciare dall'ambiente più vicino, recando con sé un nuovo messaggio: io voglio vivere una nuova vita. Inevitabilmente questo nuovo messaggio incontrerà energie positive (favorevoli al cambiamento) ed energie negative (contrarie). Le energie negative si manifesteranno sotto forma di ostacoli.
 È bene allora conoscere la natura di questi ostacoli per essere in grado di superarli agevolmente.

paura di sbagliarePrimo ostacolo: la paura.

Spesso la nostra paura è inconscia, e quindi più subdola, più difficile da riconoscere e da combattere. In realtà non si tratta mai di una sola paura, ma di tante paure messe insieme: paura della nuova situazione in cui ci verremo trovare, paura di perdere le persone care, paura di perdere la stima e la considerazione degli altri, paura di non essere in grado di farcela, e via dicendo. In sintesi, potremmo definire tutte queste paure con l'espressione: "paura dell'ignoto". In realtà è l'ignoto a spaventarci. Tutte le paure hanno origine da questa paura primordiale, radicata nel nostro inconscio: il nuovo, tutto quello che non conosciamo, tutto quello che è al di fuori del nostro comodo quotidiano, ci spaventa. Questa paura è del tutto naturale e, se non ne prendiamo consapevolezza, può bloccare sul nascere qualsiasi nostra iniziativa di cambiamento, cosa che di regola succede nella normalità dei casi.

Superare la paura

Innanzitutto è necessario prenderne consapevolezza. La consapevolezza è come un faro che illumina l'ignoto e ci dà una direzione precisa.

Sediamo in silenzio con noi stessi e cerchiamo di prendere consapevolezza delle nostre paure: facciamo, se necessario, un elenco delle nostre paure più grandi. Una volta presa consapevolezza delle nostre paure, dobbiamo riconoscere che esse sono tutte nella nostra mente e che le proiettiamo nel mondo intorno a noi.
Si tratta dunque di cambiare i nostri pensieri riguardo alle cose che temiamo di più: se pensiamo di non farcela, ripetiamoci in continuazione che possiamo farcela facilmente; se pensiamo di perdere le persone care, ripetiamoci in continuazione che niente potrà toglierci il loro amore; se pensiamo di perdere la stima degli altri, ripetiamoci che perderemo la stima solo di quelli che non entreranno in sintonia con il nostro nuovo modo di concepire e vivere la vita. E così anche per le altre paure.

liberare l'anima[In realtà la paura è qualcosa di più profondo e ancestrale: è la separazione dal nostro IO più profondo e da Tutto Ciò Che E' a generare la paura, una paura metafisica , inscritta in tutte le nostre cellule, nel nostro dna e nel nostro campo energetico. Quando ci siamo separati dall'Uno per esplorare le nuove infinite possibilità che si schiudevano alla nostra esperienza di  Esseri Infiniti e Creatori, abbiamo sentito per la prima volta la paura,  che si orientava in due direzioni diverse: la paura dell'ignoto (con la paura di non farcela e di essere puniti per aver osato spingersi tanto, con conseguente senso di colpa) e la paura di non essere più capaci di ritornare indietro in caso di fallimento, unitamente di alla paura di non essere di nuovo accettati dall'Uno per aver lasciato l'Unità (ancora il senso di colpa). Questa dinamica è simboleggiata dal fatto che, una volta cresciuti, sentiamo l'esigenza di allontanarci dalla famiglia per allargare il nostro campo di azione e nello stesso tempo ne abbiamo paura.
Questa paura ancestrale di natura metafisica non può essere superata in alcun modo con mezzi e tecniche di natura mentale. L'unico modo per venirne fuori è quello di ricongiungersi all'Uno attraverso la presa di coscienza della nostra vera natura di Esseri Infiniti ed Eterni, e un processo di risveglio che ci permetterà di ricongiungerci al nostro Vero Essere e poi all'Infinito: a questo punto la paura sparirà da sola perché non avrà più motivo di esistere. Ma questo è un altro discorso].


Predisporsi al cambiamento

A questo punto dobbiamo fare un certo lavoro su noi stessi per predisporci interiormente al cambiamento.
Immaginiamoci  nella nuova vita che vorremmo vivere, liberi da ogni paura e condizionamento e godiamoci i cambiamenti tanto attesi; viviamo dentro di noi le situazioni che avremmo sempre voluto vivere e sentiamoci pienamente soddisfatti nella nostra nuova vita. Tutto questo, per risultare veramente efficace, deve avvenire più a livello di sensazioni che di pensieri. Non basta immaginare la nuova situazione, è necessario sentire le corrispondenti emozioni di soddisfazione e gratificazione.

 Infine, comportiamoci nella vita di ogni giorno secondo le nuove scelte che abbiamo fatto.

 Non è facile e ci vorrà sicuramente del tempo, ma abbiamo sicuramente fatto un bel passo avanti verso il cambiamento tanto agognato.

Nella seconda parte: gli altri ostacoli al cambiamento e come superarli.
Nella terza parte: scegliere, progettare, pianificare e attuare il cambiamento.
Nella quarta parte: gli strumenti per cambiare.

Maggiori informazioni http://www.tuttoscorre.net/news/a1-decidersi-a-cambiare/

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